#MAFIA L’ombra del boss: intercettazioni sull’asse Catania – Napoli

CATANIA – “Che gli dobbiamo portare noi ai cristiani? Io…, senza soldi…, non vado da nessuna parte…!”. I “cristiani” sono “soggetti di una certa caratura criminale”, napoletani, annotano gli inquirenti. Le cimici dei carabinieri registrano due componenti dell’organizzazione di trafficanti smantellata pochi giorni fa, confermando che le relazioni tra Catania e Napoli benedette dal boss Rosario Lombardo, detto ‘Saro ‘u rossu’, continuano a essere mantenute.

Milioni di euro, potere e mafia

Catania, Napoli, Reggio Calabria. Milioni di euro, il clan Santapaola, i Nizza e la Camorra. E un esercito di pusher e vedette che continuano a portare fiumi di soldi nelle casse delle “famiglie”. Tornano in ballo metodi e affari tanto cari a uno degli elementi di spicco dei Santapaola, Rosario Lombardo. I militari dell’arma hanno alzato il tiro rastrellando, civico per civico, il cuore del traffico di droga nella via Capo Passero, che racchiude ben 12 piazze di spaccio. Determinanti i verbali del genero di Lombardo, Salvatore Scavone, che ha fatto tutti i nomi, ma anche le intercettazioni, che hanno incastrato i componenti dell’organizzazione.

CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA

MAFIA – LE INCHIESTE

Rispondi