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+++Mafia, i verbali del boss pentito: i trasporti sono Cosa nostra

CATANIA – Mafia, dal controllo del trasporto di arance verso il Nord alla movimentazione dei singoli bancali di merce. Il boss pentito Salvatore Giarrizzo svela i segreti di una delle attività più redditizie per il clan Toscano – Tomasello – Mazzaglia: la gestione degli autotreni in partenza dal Catanese con la MN Logistic. Un affare milionario, come hanno documentato i carabinieri, all’interno dell’operazione ‘Ultimo atto’. CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA

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I pentiti e la vendetta dei Santapaola: “Volevano ammazzare il boss”

CATANIA – “Ca’ è u cani”. Poche parole sussurrate, una vendetta di mafia. Ecco la frase in codice per ammazzare il boss Giuseppe Mancari detto ‘U pipi’. Un esponente di peso, reggente dei Tomasello – Mazzaglia, affiliati ai Santapaola, anche durante le faide che hanno insanguinato la provincia di Catania. Un paio di pallottole erano per lui: il pentito Vincenzo Pellegriti ha svelato (TUTTI I NOMI) i particolari agli inquirenti coordinati dal Pm Francesco Puleio. RESTA AGGIORNATO – Segui LA PAGINA

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Il pentito incastra i Santapaola: “Ecco l’album, tutti i NOMI” (LiveSicilia.it)

CATANIA – Un album di fotografie. Nomi di spessore della criminalità organizzata, esattori del pizzo, trafficanti di droga e semplici “amici” del clan Tomasello – Toscano – Mazzaglia. Il pentito Vincenzo Pellegriti fa tremare il clan descrivendo, agli inquirenti coordinati dal pm Francesco Puleio, ruoli e strategie della famiglia mafiosa affiliata agli Ercolano – Santapola. Le sue dichiarazioni sono al centro dell’ordinanza di custodia cautelare dell’operazione ‘Ultimo atto’ dei carabinieri.

I primi nomi di spessore

I carabinieri di Paternò selezionano 23 fotografie. Già sui primi nominativi, Pellegriti svela numerosi particolari. “Riconosco nella foto n. 1 Dino Galvagno detto ‘Cuasetta, che solo dopo l’arresto di Longhitano ha assunto un ruolo di rilievo nel clan mafioso e in particolare lo stesso come ho detto gestiva tutte le estorsioni per poi dare gli stipendi ai detenuti ed io stesso nel 2018 e sino al 2019 ho ritirato su suo mandato estorsioni dando a lui i proventi”.

Il collaboratore sostiene che “le persone più vicine al Galvagno erano Licciardello Piero e Manuel detto ‘Ciuccetto‘, e Galvagno era molto legato al Mancari dal quale si recava spesso, anche se non so dire con esattezza quale fosse il rapporto tra i due perché io avevo rapporti per le estorsioni con il Galvagno. Per quanto riguarda lo spaccio di stupefacenti che io sappia lui non se ne occupava ed io per spacciare chiesi al tempo l’autorizzazione al Mancari”…

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I verbali del killer: “Così ammazza la mafia”

CATANIA – Mafia, Giovanni La Rosa è un omicida che si autoaccusa e nel 2019 decide di collaborare con la giustizia. I suoi verbali sono al centro dell’operazione ‘Ultimo atto’, eseguita dai carabinieri. Un colpo al cuore del clan Toscano-Mazzaglia-Tomasello, braccio operativo degli Ercolano – Santapaola nel catanese. Ecco cosa ha detto agli inquirenti. CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA.IT

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#MAFIA – Fucilate a pallettoni e attentati: il pizzo a Biancavilla, dove nessuno denuncia

BIANCAVILLA (CATANIA) – Fucilate a pallettoni in grado di perforare saracinesche e sbriciolare qualsiasi vetrina. Bottiglie incendiarie piazzate nelle attività che non pagavano. Officine, librerie, rinomate attività di ristorazione, centri per il commercio di prodotti per l’edilizia e perfino i giostrai. Tutti sotto estorsione, ma nessun imprenditore che abbia mai denunciato il pizzo. Nessuna lamentela contro gli affiliati agli Ercolano – Santapaola, sanguinari, quelli del clan Toscano – Tomasello – Mazzaglia. Il pentito Vincenzo Pellegriti ha svelato agli investigatori, coordinati dal Pm Francesco Puleio, il libro mastro delle estorsioni. Con nomi e cognomi.

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#MAFIA – La sentenza per il clan Carbonaro – Dominante: tutti i NOMI

CATANIA – La Corte d’Appello di Catania ha emesso la sentenza del processo ‘Survivor’ che colpisce il cuore clan Carbonaro – Dominante. Nel dispositivo si leggono nomi di peso, a partire da quello di Filippo Ventura, detto ‘U Marmuraru”.

Un clan spietato

Omicidio, estorsione, rapine, spaccio di droga e associazione mafiosa: nel 2017 scattò il blitz. Il curriculum criminale del boss Filippo Ventura detto ‘U Marmararu è molto lungo, fu segnalato come socialmente pericoloso già nel 1974.

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Catania, la mafia dei ragazzini: pistole nella Fendi e classi vuote

CATANIA – Una mafia che è cambiata già da tempo, con nuove leve che gestiscono, in modo capillare, il traffico di droga nei principali quartieri. E un dato significativo, “l’altissimo tasso di devianza minorile, correlato agli allarmanti livelli di dispersione scolastica, intorno al 25%”. La nuova relazione della Direzione investigativa antimafia mette al centro della mappa delle famiglie criminali il nuovo esercito dei clan: i ragazzi che hanno abbandonato la scuola dell’obbligo. CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA.IT

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#MAFIA – APPUNTAMENTO COL BOSS ALL’EUROSPIN Le foto segrete dei carabinieri del Ros

Dietro il sequestro delle quote della Eurospin Sicilia, ritenute riconducibili a Fernando Bonanno, c’è un incontro fotografato dagli investigatori del Ros. (Nella foto il boss Rosario Di Dio seduto sul lato passeggero). Le foto in esclusiva. LEGGI SU LIVESICILIA

mafia eurospin ferdinando bonanno sequestro