Quei cento passi tra barocco e lastricati di pietra lavica che separano la piazza antistante la Cattedrale dalla Basilica di San Sebastiano – dove prima della pubblicazione dell’inchiesta di “S” Don Carlo Chiarenza cantava messa circondato da bambini- ieri sera, verso le dieci, non sembravano gli stessi di sempre. Vuoi perché sulla facciata del municipio campeggiava, tenuto da decine di bambini con i palloncini in mano, uno striscione con scritto “Grazie Teo, Acireale ti abbraccia”, vuoi perché dall’altra parte del lastricato c’erano circa tremila persone che hanno applaudito almeno per dieci minuti sbriciolando quella cupola di omertà che per settimane ha avvolto la città più bella della provincia di Catania...CLICCA E LEGGI SU LIVESICILIA