Archivi tag: catania

Catania, la 13enne stuprata tra le telecamere spente del Comune e pattuglie fantasma

CATANIA – La ragazzina di 13 anni è stata stuprata a circa “10 metri” dalla postazione fissa della polizia municipale, deserta. E ancora, avvicinata, accerchiata e trascinata nei bagni mentre su 14 telecamere che “vigilavano” nel grande parco catanese, appena 5 funzionavano e nessuna comunicava con una stazione di controllo di polizia o carabinieri. Ma non basta, ecco cosa non ha funzionato nella serata dell’orrore.

CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA

Santapaola, il carabiniere e il sistema per i soldi facili

CATANIA – Da rapinatore e trafficante con 5 condanne annotate dai magistrati, a mediatore finanziario “illecito”, per la gestione di centinaia di migliaia di euro di fondi covid. Gabriele Santapaola, fratello diFrancesco ‘Coluccio’, è ritenuto “membro di spicco del clan”: avrebbe falsificato le pratiche per ottenere i soldi anche attraverso prestanome. Con la complicità di un carabiniere: il brigadiere capo Paolo Marragony. CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA

Catania, anche avvocati e imprenditori tra i nuovi poveri (LiveSicilia.it)

CATANIA – “Spesso non hanno il coraggio di venire alla Caritas, per chiedere aiuto. Ma rischiano di perdere la casa e non solo. Capita che tra i nuovi poveri a Catania ci siano anche avvocati, architetti, artigiani e commercianti. C’è anche una povertà delle famiglie, ma soprattutto del ceto medio”. Sono le parole di Salvo Pappalardo, vicedirettore e responsabile amministrativo della Caritas. La sua agenda è densa di appuntamenti, gestisce il microcredito per le famiglie e sta affiancando professionisti e artigiani in questa fase molto complicata.

RESTA AGGIORNATO – Segui LA PAGINA

“I nuovi poveri sono fantasmi”

È aumentata la povertà invisibile – spiega Pappalardo – quella delle famiglie, persone che hanno perso il lavoro perché le loro piccole attività commerciali e artigianali hanno risentito della forte imposizione fiscale e si sono ritrovate sovraindebitate. In Caritas non viene solo il fratello o sorella senza dimora, che hanno bisogno del disbrigo delle pratiche, ci sono anche i professionisti, avvocati e architetti, per esempio”. CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA

LEGGI ANCHE Mafia e inchieste: tutti gli articoli di Antonio Condorelli

#MAFIA – Fucilate a pallettoni e attentati: il pizzo a Biancavilla, dove nessuno denuncia

BIANCAVILLA (CATANIA) – Fucilate a pallettoni in grado di perforare saracinesche e sbriciolare qualsiasi vetrina. Bottiglie incendiarie piazzate nelle attività che non pagavano. Officine, librerie, rinomate attività di ristorazione, centri per il commercio di prodotti per l’edilizia e perfino i giostrai. Tutti sotto estorsione, ma nessun imprenditore che abbia mai denunciato il pizzo. Nessuna lamentela contro gli affiliati agli Ercolano – Santapaola, sanguinari, quelli del clan Toscano – Tomasello – Mazzaglia. Il pentito Vincenzo Pellegriti ha svelato agli investigatori, coordinati dal Pm Francesco Puleio, il libro mastro delle estorsioni. Con nomi e cognomi.

CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA.IT

LEGGI ANCHE – Tutti gli articoli di Antonio Condorelli

La loggia e la “maestra venerabile”

CATANIA – La lettera – recapitata in busta anonima a Livesicilia – è datata 15 febbraio 2016, contiene la convocazione della “tornata in grado di apprendista” riservata ai “fratelli” e alle “sorelle” della “Gran loggia d’Italia degli antichi liberi e accettati muratori, massoneria universale di rito scozzese, antico e accettato”. La lettera è autentica e a firmarla – confermando a LiveSicilia l’autenticità – è Amanda Succi, esperta di strategie di comunicazione, volto noto non solo a Catania e compagna del sindaco di Catania Enzo Bianco. CONTINUA A LEGGERE

MIGRANTI, A CATANIA IL GHETTO DELLA VERGOGNA

Si aggirano come fantasmi in un campo sorto nel cuore della Catania bene, un dedalo di cartoni e materassi nel quale trascorrere qualche notte prima di raccogliere le somme necessarie per raggiungere Roma con l’autobus. Sono i migranti che si sottraggono volontariamente al sistema di riconoscimento dello status di rifugiato tutto italiano, le commissioni del ministero dell’interno impiegano circa 2 anni per ciascuna pratica contro i 35 giorni previsti dalla legge. GUARDA SU LA7

SACCHI CON INERTI IN FONDO AL MARE IL COMUNE NON HA MANTENUTO LE PROMESSE

I lavori di bonifica dovevano iniziare -secondo quanto aveva assicurato il Comune- ai primi di ottobre. I sacchi sono ancora al largo del Bellatrix e non esiste una data certa per la rimozione. Dei fondi necessari nessuna traccia. L’assessore Bosco assicura: “Il Comune sta seguendo il caso”. Foto Livio Cortese VIDEO CHOCLEGGI SU LIVESICILIACATANIA

Pua, gli investitori milionari resteranno anonimi BISSOLI: “Tutto su Incarbone, Basilotta e Lombardo”

Nomi e cognomi di peso si intrecciano nella fase embrionale della più grande opera che Catania abbia mai visto. Il promotore Bissoli, al centro di tutto, si difende, e svela quasi tutti i retroscena. Tranne uno: i soldi chi li mette? LEGGI SU LIVESICILIACATANIA

Il grido dei catanesi in difesa della scogliera: “Bianco, togli i sacchi dal fondo del mare”

I lettori di LivesiciliaCatania e gli amanti della scogliera fanno appello al primo cittadino: serve una data certa di inizio lavori di rimozione delle centinaia di sacchi presenti a 150metri dal Bellatrix. Nel Piano triennale per il 2013 non è previsto alcun intervento (LEGGI), servono 500mila euro che non ci sono. Il Capitano di Fregata Michele Maltese della Capitaneria di Porto comunica l’inizio di verifiche accurate: “Ci siamo attivati subito dopo la vostra inchiesta”. LEGGI SU LIVESICILIACATANIA

ANCHE GLI USURAI PIANGANO! Nuovo sequestro della DIA

Nuova operazione della Direzione investigativa antimafia guidata da Renato Panvino, nel mirino Giuseppe Barbagallo, 61enne condannato per usura. Appello del Capo Centro della Dia agli imprenditori: “Denunciate questi gravi reati che sono un virus mortale per la libertà dell’economia”. TUTTI I BENI SEQUESTRATI FOTO VIDEO

LEGGI SU LIVESICILIACATANIA


(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

Gratteri: “Basta sconti ai politici che favoriscono la mafia”

Le nuove frontiere della lotta alla mafia raccontate da Nino Di Matteo, sostituto procuratore di Palermo, Sebastiano Ardita, procuratore aggiunto di Messina, Saverio Lodato, giornalista e Nicola Gratteri procuratore aggiunto di Reggio Calabria. CLICCA E LEGGI SU LIVESICILIACATANIA