di Antonio Condorelli
1 mar “Hanno minacciato di venirci a prendere a casa, di distruggere la telecamera. Sono sconvolto, volevamo soltanto intervistarli per conoscere le loro ragioni”. E’ il commento “a caldo” con Livesicilia del giornalista Salvo Cutuli, pochi minuti dopo l’aggressione da parte di un gruppo di sostenitori del prete pedofilo sospeso dalle funzioni dopo la pubblicazione dell’inchiesta del […]
di Andrea Cottone29 feb “Noi non siamo i colpevoli, siamo le vittime e non dobbiamo avere paura. Non c’è nulla da temere, non c’è niente di cui vergognarsi. Per questo lancio un appello a venir fuori perché ci sono tante altre vittime. Rivolgetevi alla Caramella buona, agli investigatori, agli inquirenti”. Salvo ha appena passato il suo primo “week […]
29 feb Un giornalista dell’emittente televisiva catanese Rei tv è stato minacciato e aggredito verbalmente ieri sera mentre stava realizzando un servizio davanti al vescovado di Acireale sull’incontro che un gruppo di parrocchiani da lì a breve avrebbe avuto con il vescovo della diocesi, Antonino Raspanti, sulla vicenda del presunto prete pedofilo invitato dal pastore della chiesa […]
di Redazione
28 feb Dopo la denuncia di “S” scende in campo la vittima. Il ragazzo che ha registrato la voce del sacerdote accusato di pedofilia sarà in Italia fra qualche settimana per una conferenza stampa che si terrà nella sede dell’associazione “La Caramella Buona“, che ha raccolto le sue denunce. “Il 36enne siciliano – si legge in una […]
di Antonio Condorelli
25 feb Il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti, ha invitato il sacerdote della sua diocesi accusato di pedofilia ad “allontanarsi dalla sua sede”. La richiesta di Raspanti, che ha chiesto al prete di “riflettere e ritirarsi in meditazione”, segue le inchieste di “S”, che nel numero in edicola oggi ha raccolto le testimonianze affidate da due fedeli […]
Prima, per dodici anni, ha dovuto affrontare la psicoterapia. Anni e anni di colloqui su un lettino per lavarsi di dosso l’orrore. Poi, dopo aver letto su un giornale di un’associazione, “La Caramella Buona onlus”, che si occupa di denunciare le storie di abusi sui bambini, ha deciso di raccontare la sua storia: le molestie subite da un prete quando era minorenne. Infine, un giorno dell’anno scorso, ha preso il coraggio a due mani e ha affrontato il suo carnefice registrando una conversazione nella quale il sacerdote ammette i rapporti sessuali (VIDEO). È la storia raccontata in un servizio di Andrea Cottone nel prossimo numero di “S”, in edicola da sabato: la storia di Salvo (il nome è di fantasia) e del prete della diocesi di Acireale che ha abusato di lui quando era ancora minorenne. Un caso non isolato.
Già, perché l’associazione “La Caramella Buona” ha raccolto un’altra storia, proveniente dalla stessa parrocchia. A denunciare gli abusi, in questo caso, è una ragazza, che all’associazione ha detto di aver avuto rapporti sessuali completi con lo stesso sacerdote. “Diceva di amarmi – racconta la ragazza -, che quello che aveva provato e provava per me era un sentimento unico, che quello che aveva fatto con me non lo aveva fatto con nessuno, che non poteva fare a meno di vivere senza il mio amore”.
Sullo sfondo il muro di “non ricordo” della Chiesa. Alla quale i ragazzi sostengono di essersi rivolti, e alla quale anche la stessa associazione ha scritto: “La Caramella Buona”, infatti, si è prima rivolta alla Congregazione per la dottrina della fede, che ha risposto invitando l’organizzazione a scrivere al vescovo. Così è partita una seconda lettera, questa volta indirizzata alla diocesi: la missiva, però, è rimasta senza risposta.
E mentre a Roma si discute, il prete resta fra i bambini. Il sacerdote, infatti, continua a celebrare messa. Antonio Condorelli è andato per “S” nella chiesa del prelato accusato dai due ragazzi: la sua attività prosegue senza cambiamenti, e il prete è spesso circondato dai ragazzini. Nel silenzio generale.