Cinque anni dopo l’inaugurazione, l’aeroporto sorto nella ex base Nato è ancora chiuso. La procura di Ragusa ha aperto un fascicolo e la guardia di finanza sta indagando sulla progettazione milionaria della struttura. I segreti dell’inchiesta nel nuovo numero di “S”.
Dossier, soffiate sussurrate a mezza bocca, visure camerali, querele
e decreti di rinvi a giudizio circolano tra giornalisti, redazioni e
mercenari più o meno improvvisati, come le auto sulla circonvallazione
di Catania nell’ora di punta. La macchina del fango che dovrebbe
portare alla nomina dei nuovi componenti del consiglio di
amministrazione della Sac si è impantanata nello stesso liquame che ha
creato, proiettata verso la conquista della torre dell’amministrazione
del quarto aeroporto d’Italia, ma offuscata dal caso Wind Jet, il vero
problema che si interseca tra il presente litigioso dei soci della Sac
e il possibile futuro disastroso che rischia di far crollare bilancio
e sogni di gloria di firrarelliani, lombardiani e industriali.