ACIREALE: LA CRICCA DEL PRETE PEDOFILO AGGREDISCE DUE GIORNALISTI

CATANIA. DOPO LE DENUNCE DI “S”

Pedofilia nella Chiesa
Parla la vittima

di Andrea Cottone29 feb “Noi non siamo i colpevoli, siamo le vittime e non dobbiamo avere paura. Non c’è nulla da temere, non c’è niente di cui vergognarsi. Per questo lancio un appello a venir fuori perché ci sono tante altre vittime. Rivolgetevi alla Caramella buona, agli investigatori, agli inquirenti”. Salvo ha appena passato il suo primo “week […]
ACIREALE

Caso pedofilia, dopo le denunce di S
aggrediti ieri sera due giornalisti

29 feb Un giornalista dell’emittente televisiva catanese Rei tv è stato minacciato e aggredito verbalmente ieri sera mentre stava realizzando un servizio davanti al vescovado di Acireale sull’incontro che un gruppo di parrocchiani da lì a breve avrebbe avuto con il vescovo della diocesi, Antonino Raspanti, sulla vicenda del presunto prete pedofilo invitato dal pastore della chiesa […]

3 commenti su “ACIREALE: LA CRICCA DEL PRETE PEDOFILO AGGREDISCE DUE GIORNALISTI”

  1. una cricca al seguito di comunque di un potente in terra e specialmente in quegli anni, pronta “forse” (la certezza molti la attendono dall’esito di non precisate indagini) a difendere le perversioni piu abominevoli di un potente che possibilmente dall’inferno parlava del paradiso. Solidarietà a chi lavora e lo fa da uomo libero.

  2. LETTERA DA ME PUBBLICATA SU “LA SICILIA” DEL 05/03/2012

    Acireale: pedofilia, clergyman, e il buonismo pseudocristiano.

    Su questa stessa Rubrica, Venerdì 02 Marzo, una lettera a firma di A. Onorato pone delle riflessioni sul caso di presunta pedofilia avvenuta nella Diocesi di Acireale.
    Il firmatario della lettera, dopo aver fatto le sue riflessioni sull’accaduto, sulle posizioni della Diocesi, e sulla presa di posizione del NeoVescoco di Acireale, cita alcune frasi evangeliche (con relativi riferimenti di Evangelisti, capitoli e versetti). Alla fine della sua lettera conclude così: “Siamo più riflessivi, meno intransigenti con gli altri, più rigorosi con noi stessi”.
    Per quanto riguarda il “meno intransigenti” vorrei ricordare che da qualche tempo dalle alte sfere ecclesiastiche si legge spesso sui giornali: “Tolleranza zero sui casi di pedofilia da parte di esponenti del clero”.
    Per quanto riguarda le citazioni evangeliche, ne proporrei una all’attenzione di A. Onorato.
    Quando nel Maggio del 2011 scoppiò il caso di Don Riccardo Seppia, avvenuto in Liguria, la Chiesa di Roma si animò sùbito per creare delle Linee Guida contro la Pedofilia. Fu in quella occasione che io ho creato su Facebook una pagina dal titolo: “Le linee guida su don Riccardo Seppia le abbiamo in Luca 17, 1-2”. E proprio solo in questi due versetti del Vangelo di Luca si potrebbero avere le vere linee guida a questi fatti incresciosi.
    Questi due versetti li pongo all’attenzione non solo di A. Onorato, ma anche all’attenzione di tutti gli uomini di buona volontà: “Gesù disse ai suoi discepoli: è impossibile che non avvengano scandali, ma guai a colui per colpa del quale avvengono. Sarebbe meglio per lui che una macina da mulino gli fosse messa nel collo e gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno solo di questi piccoli” [Luca 17, 1-2].

    Farmacista SALVATORE CANTARELLA

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